Munisipyo

Palazzo Moroni, Comune di Padova

Inirerekomenda ng 2 lokal,

Mga tip mula sa mga tagaroon

Jacopo
October 17, 2019
Il complesso Moroni Proprio di fronte alla sede universitaria di Palazzo del Bo, sorge il Palazzo del Comune di Padova, costituito dall'accorpamento, in epoche successive, di diversi palazzi: Il Palazzo Comunale si compone di edifici diversi per epoca di costruzione e per originale destinazione: - Il Palazzo della Ragione, costruito nel XIII secolo. - Il Palazzo del Consiglio, costruito nel XIII secolo su preesistenze. - La Torre Bianca degli Anziani, dal 1215 torre civica. - Il Palazzo degli Anziani il Vicariato, eretto alla fine del XIII secolo sul luogo del palazzo di Tiso VI da Camposampiero. - Il Volto della Corda, collegamento aereo tra il Palazzo della Ragione e gli altri edifici, costruito nel XIV secolo. - Il Palazzo del Podestà, eretto nel XIII secolo e ricostruito nel '500 su progetto di Andrea Moroni. - L'Ala Moretti-Scarpari, costruita negli anni '20 e '30 del Novecento sul luogo della chiesa di San Martino. - Il Palazzo delle Debite edificio che ospitava le prigioni, ricostruito nell'Ottocento da Camillo Boito, ora proprietà Inps. Il complesso si estende tra le piazze delle Erbe e della Frutta, per l'antica via del Sale (ora Oberdan) e dal Liston, via VIII Febbraio. Il Palazzo del Podestà L'ex Palazzo del Podestà è stato ristrutturato completamente nel XVI secolo dall'architetto Andrea Moroni, dal quale ora prende il nome, e rappresenta uno degli esempi stilistici più ragguardevoli presenti nel Veneto. Cortile pensile di Palazzo Moroni 190x100 Il maestoso edificio rinascimentale contiene, al primo piano, il cortile pensile. Il cortile è raggiungibile sia dalla scala coperta, posta quasi all'ingresso di via del Municipio, sia dallo scalone che congiunge il palazzo ai piani alti degli edifici medievali ed al Palazzo della Ragione. Scalinata Palazzo Moroni Municipio Comune 190x178 I lati che si affacciano su via del Municipio e piazza delle Erbe sono in marmo bianco e si articolano in due ordini, separati da una balconata che corre lungo tutta la sua lunghezza e sulla quale si aprono una serie di ampie finestre con volta a tutto sesto, divise da colonne. Sono ornati con stemmi e simboli di diversi Podestà, tra cui si possono notare quelle di Domenico Gritti, che occupa una finestra intera, e l'obelisco sulla sommità angolare, che reca le iniziali e l'insegna di Nicola Da Ponte. Nell'angolo sud occidentale si congiunge con una estensione dei primissimi anni del '900 sorta sopra l'area del Fondaco delle Biade. In epoca comunale, quando fu introdotta la figura del Podestà, questo ruolo aveva termini e regole ben precise. A differenza del Consiglio degli Anziani, i cui membri erano eletti e facevano parte della comunità, il Podestà doveva obbligatoriamente essere un forestiero. In cambio dell'alloggio per sé e la famiglia e di un discreto compenso (circa 80 volte quello di un operaio generico), doveva stipendiare e pagare tutte le spese per un gruppo di 35 collaboratori, tra cui quattro giudici del tribunale criminale e tre militi, tutti pure forestieri, che si trasferivano in città con le famiglie per il periodo del mandato. Nessuno, nemmeno i familiari, potevano in alcun modo ricevere regali, donazioni, avere credito o acquistare proprietà e terreni da nessun padovano, nemmeno accettare un invito a pranzo. Il Palazzo del Consiglio Piazza dei Frutti - Palazzo della Ragione - Municipio - Palazzo del Consiglio 190x127 Il Palazzo del Consiglio, che si estende nell'angolo orientale del complesso e si affaccia su piazza dei Frutti, era sede della Cancelleria Pretoria. Come testimoniato da un'iscrizione, fu costruito nel XIII secolo da Lonardo Zize, detto Bocaleca, su alcune proprietà donate dai Camposampiero al Comune. La loggia alla sua base, ora chiusa e occupata da negozi, è ornata da colonne con capitelli bizantini, chiamati anticamente "i due catini d'oro". Subì diversi incendi, nel XIV e XV secolo, venendo quindi rimaneggiato più volte. Il Palazzo degli Anziani Palazzo della Ragione e Torre degli Anziani Il Palazzo degli Anziani è parte dalla duecentesca Torre omonima, anticamente detta Torre Bianca per distinguerla dalla Torre Rossa. La Torre Rossa un tempo sorgeva dove ora vediamo l'arco del Vòlto della Corda, che congiunge il Palazzo del Consiglio a quello della Ragione. Il Palazzo degli Anziani si estende lungo via Guglielmo Oberdan, aprendosi al piano terra in un porticato da cui si accedeva agli antichi magazzini del sale, ora sede dell'Urp del Comune. Qui si riuniva il Consiglio degli Anziani, formato da rappresentanti delle corporazioni e del popolo. L'ala Moretti-Scarpari L'ala Moretti-Scarpari fa parte delle costruzioni del secolo scorso, rimaste incompiute, che tentavano di raccordare il Palazzo degli Anziani con il Palazzo del Podestà. Riprende lo stile del Palazzo del Podestà, con il balcone, le finestre ad arco e le colonne, questa volta coronate da statue e sormontate al centro con una torretta. Su alcuni dei suoi muri esterni sono presenti lapidi commemorative della I Guerra Mondiale su cui sono riportati i nomi dei caduti e i bollettini delle vittorie e lo stemma coronato di Padova, sostenuto da due vittorie alate.
Il complesso Moroni Proprio di fronte alla sede universitaria di Palazzo del Bo, sorge il Palazzo del Comune di Padova, costituito dall'accorpamento, in epoche successive, di diversi palazzi: Il Palazzo Comunale si compone di edifici diversi per epoca di costruzione e per originale destinazione: -…
Ubaldina
January 10, 2020
"El Liston" la lunga passeggiata che da piazza Garibaldi, passando di fronte al Municipio e al Bo, arriva al canton del Gallo

Mga natatanging puwedeng gawin sa malapit

Pag-aaral ng mga lihim ng alak at langis ng oliba
Mamuhay sa Padua bilang isang katutubong
Tour sa pamilihan sa Makasaysayang sentro ng Padua at klase sa pagluluto
Lokasyon
1 Via del Municipio
Padova, Veneto