Food Scene
Cucina a chilometro 0 con sapori tipici ed inalterati.
Pesce locale ogni mattina.
Ambiente da favola per una cena a lume di candela o una piacevole serata con famiglia o amici.
Servizio, cortesia e professionalità.
Zuppa di pesce o coniglio all'ischitana fantastici.
16 lokal ang nagrerekomenda
Ristorante Montecorvo
103 Via MontecorvoCucina a chilometro 0 con sapori tipici ed inalterati.
Pesce locale ogni mattina.
Ambiente da favola per una cena a lume di candela o una piacevole serata con famiglia o amici.
Servizio, cortesia e professionalità.
Zuppa di pesce o coniglio all'ischitana fantastici.
Sightseeing
Antico borgo di pescatori rimasto invariato negli anni. Zona pedonale dove poter passeggiare tra i vecchi solchi scavati dal magma del vulcano. Piccolo porto di pescatori. E' possibile fare il bagno in spiaggia o andare presso un piccolo parco termale nelle vicinanze. E' possibile anche raggiungere la spiaggia delle fumarole.
86 lokal ang nagrerekomenda
Saint Angelo
Antico borgo di pescatori rimasto invariato negli anni. Zona pedonale dove poter passeggiare tra i vecchi solchi scavati dal magma del vulcano. Piccolo porto di pescatori. E' possibile fare il bagno in spiaggia o andare presso un piccolo parco termale nelle vicinanze. E' possibile anche raggiungere la spiaggia delle fumarole.
Caratteristiche emanazioni di vapore presenti in aree idrotermali in cui i centri vulcanici non sono più attivi.
Sentiero Fumarole
Caratteristiche emanazioni di vapore presenti in aree idrotermali in cui i centri vulcanici non sono più attivi.
Parks & Nature
Il più grande parco termale dell'isola in una delle baie più suggestive. Non si può venire ad Ischia e non essere andati ai Giardini Poseidon!
122 lokal ang nagrerekomenda
Giardini Poseidon Terme
338 Via Giovanni MazzellaIl più grande parco termale dell'isola in una delle baie più suggestive. Non si può venire ad Ischia e non essere andati ai Giardini Poseidon!
Giardino botanico paradisiaco a picco sul mare. Un'oasi della nostra isola. Varietà di piante da tutto il mondo in un ambiente unico e suggestivo a picco sul mare.
136 lokal ang nagrerekomenda
Mga Hardin ng La Mortella
45 Via Francesco Calise Operaio ForianoGiardino botanico paradisiaco a picco sul mare. Un'oasi della nostra isola. Varietà di piante da tutto il mondo in un ambiente unico e suggestivo a picco sul mare.
Baia termale con vasche naturali di acqua calda libere e gratuite. Da non perdere. Il sentiero potrebbe essere faticoso.
49 lokal ang nagrerekomenda
Baia di Sorgeto Ischia
35 Via SorgetoBaia termale con vasche naturali di acqua calda libere e gratuite. Da non perdere. Il sentiero potrebbe essere faticoso.
Essentials
Deco Supermercati
30/D Via Mario D'AmbraSupermercato
Arts & Culture
E'una fortificazione che sorge su un'isola tidale di roccia trachitica posto sul versante orientale dell'isola d'Ischia, collegato per mezzo di un ponte in muratura lungo 220 m all'antico Borgo di Celsa, conosciuto come Ischia Ponte. L'isolotto su cui è stato edificato il castello deriva da un'eruzione sinattica avvenuta oltre 300.000 anni fa. Raggiunge un'altezza di 113 metri sul livello del mare e ricopre una superficie di circa 56 000 m². Geologicamente è una bolla di magma che si è andata consolidando nel corso di fenomeni eruttivi e viene definita "cupola di ristagno".
Al castello si accede attraverso un traforo, scavato nella roccia e voluto verso la metà del Quattrocento da Alfonso V
180 lokal ang nagrerekomenda
Castello Aragonese
3 Via PontileE'una fortificazione che sorge su un'isola tidale di roccia trachitica posto sul versante orientale dell'isola d'Ischia, collegato per mezzo di un ponte in muratura lungo 220 m all'antico Borgo di Celsa, conosciuto come Ischia Ponte. L'isolotto su cui è stato edificato il castello deriva da un'eruzione sinattica avvenuta oltre 300.000 anni fa. Raggiunge un'altezza di 113 metri sul livello del mare e ricopre una superficie di circa 56 000 m². Geologicamente è una bolla di magma che si è andata consolidando nel corso di fenomeni eruttivi e viene definita "cupola di ristagno".
Al castello si accede attraverso un traforo, scavato nella roccia e voluto verso la metà del Quattrocento da Alfonso V