LE SPIAGGE vicine Sud-Sardegna

Stefano
LE SPIAGGE vicine Sud-Sardegna

Visite turistiche

A soli 30 minuti di auto dal vostro alloggio potre visitare uno dei paradisi della Sardegna, con le sue spiagge sconfinate di sabbia chiara, un mare limpido da sogno. Chia e' una localita' del comune di Domus de Maria, si compone di diverse spiagge tutte bellissime. Si parte da Torre chia fino alla spiaggia di Cala Cipolla, passando dalla spiaggia di Sa colonia a qualla di Monte Cogoni. Una piccola cala per pochi ombrelloni, cala del morto, ci divide dalla bellissima spiaggia di Campana. Ancora oltre sconfinata la spiaggia di Su giudeu con il suo caratteristico isolotto raggiungibile attraverso i bassi fondali anche a piedi. Piu' in la ancora attraverso un piccolo percorso raggiungeremo Cala cipolla, abbastanza ampia ed isolata. Per i piu' avventurosi consigliamo di proseguire a piedi salendo fino al faro di Capo Spartivento che domina tutta la costa e dal quale potremo spaziare con la vista fino al territorio di Teulada che ospia spiagge non meno selvagge e belle. L’antico villaggio di Chia, importante centro fenicio e poi romano col nome di Bithia, si trovava in una piccola insenatura dove oggi è presente una delle tante Torri costiere nel XVII secolo costruite dalla Corona di Spagna contro le incursioni dei corsari barbareschi. Tra le rovine portate alla luce in seguito ad una mareggiata, ci sono i resti di un tophet punico e l’antica strada che la collegava all’importante città di Nora. Oggi è meta degli appassionati di trekking e mountain bike che possono percorrere la strada sterrata che fiancheggia la vecchia via, godendo di angoli di costa particolarmente affascinanti. Dalla torre, che domina il litorale, si accede ad una lunga lingua di sabbia intervallata da piccole insenature incorniciate da una fitta vegetazione e lambite da un mare verde smeraldo, un vero e proprio spettacolo della natura che resta impresso per sempre nel cuore di qualsiasi visitatore. Percorrendo la costa verso ovest si attraversano le spiagge di Sa Tuerra, Porto Campana, Spiaggia de su Sali, e Su Giudeu la più bella di tutte. Detta anche spiaggia de s'Abba Durci (spiaggia dell'acqua dolce), è una lunga distesa di candida sabbia circondata da alte dune ricoperte di ginepri secolari, che con le loro forme creano un paesaggio particolarmente suggestivo. Sul retro di questo tratto di litorale è ubicato lo stagno di Spartivento, preziosa oasi naturalistica habitat di numerose specie animali. Davanti alla spiaggia di Su Giudeu, a brevissima distanza dalla riva, è ubicato un isolotto facilmente raggiungibile per il basso fondale che la separa dalla terraferma. Grazie al suo fascino particolare, questa spiaggia è spesso scelta come naturale scenario di film e spot televisivi. Nella parte più occidentale di questo tratto di costa si trova la spiaggia di Cala Cipolla. Raggiungibile solo a piedi, si estende in una piccola insenatura riparata e racchiusa da un promontorio roccioso che la separa dal litorale più esteso. Da Cala Cipolla un panoramico sentiero permette di raggiungere il Faro di Capo Spartivento, dalla cui sommità si domina l'intera costa meridionale del Sulcis. Grazie al loro basso fondale, tutte le spiagge del litorale di Chia, sono particolarmente frequentate dalle famiglie con bambini e da appassionati di pesca subacquea e immersioni. Battuta spesso dal vento di maestrale, Chia è anche meta ideale dei surfisti che possono esibirsi in spettacolari acrobazie. Ricche di servizi turistici, queste spiagge sono accessibili ai diversamente abili e dotate di ampio parcheggio.
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Chia
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A soli 30 minuti di auto dal vostro alloggio potre visitare uno dei paradisi della Sardegna, con le sue spiagge sconfinate di sabbia chiara, un mare limpido da sogno. Chia e' una localita' del comune di Domus de Maria, si compone di diverse spiagge tutte bellissime. Si parte da Torre chia fino alla spiaggia di Cala Cipolla, passando dalla spiaggia di Sa colonia a qualla di Monte Cogoni. Una piccola cala per pochi ombrelloni, cala del morto, ci divide dalla bellissima spiaggia di Campana. Ancora oltre sconfinata la spiaggia di Su giudeu con il suo caratteristico isolotto raggiungibile attraverso i bassi fondali anche a piedi. Piu' in la ancora attraverso un piccolo percorso raggiungeremo Cala cipolla, abbastanza ampia ed isolata. Per i piu' avventurosi consigliamo di proseguire a piedi salendo fino al faro di Capo Spartivento che domina tutta la costa e dal quale potremo spaziare con la vista fino al territorio di Teulada che ospia spiagge non meno selvagge e belle. L’antico villaggio di Chia, importante centro fenicio e poi romano col nome di Bithia, si trovava in una piccola insenatura dove oggi è presente una delle tante Torri costiere nel XVII secolo costruite dalla Corona di Spagna contro le incursioni dei corsari barbareschi. Tra le rovine portate alla luce in seguito ad una mareggiata, ci sono i resti di un tophet punico e l’antica strada che la collegava all’importante città di Nora. Oggi è meta degli appassionati di trekking e mountain bike che possono percorrere la strada sterrata che fiancheggia la vecchia via, godendo di angoli di costa particolarmente affascinanti. Dalla torre, che domina il litorale, si accede ad una lunga lingua di sabbia intervallata da piccole insenature incorniciate da una fitta vegetazione e lambite da un mare verde smeraldo, un vero e proprio spettacolo della natura che resta impresso per sempre nel cuore di qualsiasi visitatore. Percorrendo la costa verso ovest si attraversano le spiagge di Sa Tuerra, Porto Campana, Spiaggia de su Sali, e Su Giudeu la più bella di tutte. Detta anche spiaggia de s'Abba Durci (spiaggia dell'acqua dolce), è una lunga distesa di candida sabbia circondata da alte dune ricoperte di ginepri secolari, che con le loro forme creano un paesaggio particolarmente suggestivo. Sul retro di questo tratto di litorale è ubicato lo stagno di Spartivento, preziosa oasi naturalistica habitat di numerose specie animali. Davanti alla spiaggia di Su Giudeu, a brevissima distanza dalla riva, è ubicato un isolotto facilmente raggiungibile per il basso fondale che la separa dalla terraferma. Grazie al suo fascino particolare, questa spiaggia è spesso scelta come naturale scenario di film e spot televisivi. Nella parte più occidentale di questo tratto di costa si trova la spiaggia di Cala Cipolla. Raggiungibile solo a piedi, si estende in una piccola insenatura riparata e racchiusa da un promontorio roccioso che la separa dal litorale più esteso. Da Cala Cipolla un panoramico sentiero permette di raggiungere il Faro di Capo Spartivento, dalla cui sommità si domina l'intera costa meridionale del Sulcis. Grazie al loro basso fondale, tutte le spiagge del litorale di Chia, sono particolarmente frequentate dalle famiglie con bambini e da appassionati di pesca subacquea e immersioni. Battuta spesso dal vento di maestrale, Chia è anche meta ideale dei surfisti che possono esibirsi in spettacolari acrobazie. Ricche di servizi turistici, queste spiagge sono accessibili ai diversamente abili e dotate di ampio parcheggio.
Te ne innamorerai a prima vista e, al suo cospetto, non potrai che confermare un pensiero unanime ‘non ricordo nulla di simile!’. La spiaggia di Tuerredda è una meraviglia della natura, una ‘perla’ che richiama scenari caraibici, divenuta un simbolo indiscusso della Sardegna, grazie all’intenso azzurro dell’acqua, il verde degli arbusti e l’oro delicato della sabbia finissima. Si distende per oltre mezzo chilometro all’interno di un’insenatura fra Capo Malfatano e Capo Spartivento, nel territorio di Teulada, nell’estremità sud-occidentale dell’Isola. Per raggiungerla percorrerai la panoramica della Costa del Sud (strada provinciale 71), che ti propone 25 chilometri di scenari mozzafiato. Superato il bivio per Perdalonga, dopo un chilometro l’incantevole distesa ti apparirà dall’alto, con il suo isolotto prospiciente, raggiungibile in pochi minuti a nuoto o in pedalò, con uno sfondo spesso contornato da barche a vela alla fonda, che appaiono come appoggiate sull’acqua cristallina. I colori delle acque passano dall’azzurro intenso al verde smeraldo e la loro eccezionale trasparenza ti lascerà stupito. L’isolotto, a qualche centinaio di metri dalla riva, è un piccolo mondo a sé nel quale potrai rilassarti distesi sulla sabbia o sulle rocce calde e levigate. Il paesaggio è tipico del sud Sardegna, ricoperto da una fitta coltre di macchia mediterranea. Grazie alla sua conformazione la spiaggia è riparata dal maestrale e il mare quasi sempre calmo, perfetto per lunghe nuotate o per fare snorkeling. Il fondale è sabbioso e ricco di fauna marina. Lungo la costa vicina si alternano tratti dolci ad altri aspri come una sequenza di piccoli arenili, separati da lingue di rocce. Sulla sinistra del litorale, superati alcuni scogli, arriverai a una piccola spiaggia., piccolo angolo di paradiso rilassante e silenzioso. Potrai godere di innumerevoli servizi di qualità offerti da stabilimenti balneari, punto ristoro in spiaggia, noleggi di canoe e pedalò, ampio parcheggio anche per i camper, bar e ristoranti nelle vicinanze. Potrai anche fare escursioni in gommone verso gli altri ‘gioielli’ della costa di Teulada: la stupenda Porto Tramatzu, il paradiso di Cala Zafferano, accessibile solo d’estate, e le impareggiabili dune di Is Arenas Biancas a Porto Pino (località ‘condivisa’ con Sant’Anna Arresi). Oppure proseguendo sulla provinciale 71 spesso teatro di spot pubblicitari, potrai raggiungere le calette di Capo Malfatano, le vicine Campionna e sa Canna, e l’enclave di Domus de Maria nel territorio teuladino, la bellissima Piscinnì. Dopo altri circa 15 chilometri di ‘panoramica’, scoprirai l’‘altro mare’ di Domus, ossia le innumerevoli e incantevoli spiagge di Chia: nell’ordine da ovest a est, Cala Cipolla, su Giudeu – la più bella di tutte -, la spiaggia de su Sali, Porto Campana, cala del Morto, sa Colonia, Monte Cogoni, sino alla torre di Chia. In tutto sette chilometri con alcuni denominatori comuni: mare cristallino dai colori brillanti, sabbia chiara e morbida, alle spalle macchia mediterranea e lagune popolate da uccelli rari, wind e kite surf, diving e snorkeling, relax e divertimento.
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Tuerredda Beach
Località Tuerredda
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Te ne innamorerai a prima vista e, al suo cospetto, non potrai che confermare un pensiero unanime ‘non ricordo nulla di simile!’. La spiaggia di Tuerredda è una meraviglia della natura, una ‘perla’ che richiama scenari caraibici, divenuta un simbolo indiscusso della Sardegna, grazie all’intenso azzurro dell’acqua, il verde degli arbusti e l’oro delicato della sabbia finissima. Si distende per oltre mezzo chilometro all’interno di un’insenatura fra Capo Malfatano e Capo Spartivento, nel territorio di Teulada, nell’estremità sud-occidentale dell’Isola. Per raggiungerla percorrerai la panoramica della Costa del Sud (strada provinciale 71), che ti propone 25 chilometri di scenari mozzafiato. Superato il bivio per Perdalonga, dopo un chilometro l’incantevole distesa ti apparirà dall’alto, con il suo isolotto prospiciente, raggiungibile in pochi minuti a nuoto o in pedalò, con uno sfondo spesso contornato da barche a vela alla fonda, che appaiono come appoggiate sull’acqua cristallina. I colori delle acque passano dall’azzurro intenso al verde smeraldo e la loro eccezionale trasparenza ti lascerà stupito. L’isolotto, a qualche centinaio di metri dalla riva, è un piccolo mondo a sé nel quale potrai rilassarti distesi sulla sabbia o sulle rocce calde e levigate. Il paesaggio è tipico del sud Sardegna, ricoperto da una fitta coltre di macchia mediterranea. Grazie alla sua conformazione la spiaggia è riparata dal maestrale e il mare quasi sempre calmo, perfetto per lunghe nuotate o per fare snorkeling. Il fondale è sabbioso e ricco di fauna marina. Lungo la costa vicina si alternano tratti dolci ad altri aspri come una sequenza di piccoli arenili, separati da lingue di rocce. Sulla sinistra del litorale, superati alcuni scogli, arriverai a una piccola spiaggia., piccolo angolo di paradiso rilassante e silenzioso. Potrai godere di innumerevoli servizi di qualità offerti da stabilimenti balneari, punto ristoro in spiaggia, noleggi di canoe e pedalò, ampio parcheggio anche per i camper, bar e ristoranti nelle vicinanze. Potrai anche fare escursioni in gommone verso gli altri ‘gioielli’ della costa di Teulada: la stupenda Porto Tramatzu, il paradiso di Cala Zafferano, accessibile solo d’estate, e le impareggiabili dune di Is Arenas Biancas a Porto Pino (località ‘condivisa’ con Sant’Anna Arresi). Oppure proseguendo sulla provinciale 71 spesso teatro di spot pubblicitari, potrai raggiungere le calette di Capo Malfatano, le vicine Campionna e sa Canna, e l’enclave di Domus de Maria nel territorio teuladino, la bellissima Piscinnì. Dopo altri circa 15 chilometri di ‘panoramica’, scoprirai l’‘altro mare’ di Domus, ossia le innumerevoli e incantevoli spiagge di Chia: nell’ordine da ovest a est, Cala Cipolla, su Giudeu – la più bella di tutte -, la spiaggia de su Sali, Porto Campana, cala del Morto, sa Colonia, Monte Cogoni, sino alla torre di Chia. In tutto sette chilometri con alcuni denominatori comuni: mare cristallino dai colori brillanti, sabbia chiara e morbida, alle spalle macchia mediterranea e lagune popolate da uccelli rari, wind e kite surf, diving e snorkeling, relax e divertimento.
Un'altra meta imprescindibile per chi vuole andare alla scoperta delle piu' belle spiagge del Sud Sardegna e' la spiaggia di Isa Arenas Biancas, ne territorio di Teulada, ad un'ora di auto dalla nostra casa. Il vostro viaggio verra' ripagato da un'esperienza unic. Una delle spiagge piu' selvagge e meno battute perche' meno accessibili. Durante il periodo estivo viene aperto un percorso attraverso un territorio militare per dare accesso ai visitatori. Dieci minuti di auto attraverso uno sterrato vi porteranno nelle vicinanze delle dune alte trenta metri. Sabbia finissima e bianchissima che si staglia contro l'azzurro del mare. Acque limpidissime, basse e calme. Un’abbagliante distesa lunga un chilometro di chiarissime e morbide colline sabbiose che raggiungono i trenta metri d’altezza. Tra l’una e l’altra, mentre passeggerai per raggiungere la riva, vedrai apparire a intervalli pennellate azzurre e turchesi: il contrasto tra bianco della sabbia e colori del mare ti lascerà senza fiato! La spiaggia Le Dune offre un panorama da sogno, completato da macchia mediterranea che interrompe il candore con tocchi di fresca vegetazione, mentre arbusti di rosmarino sprigionano la loro essenza. Questo paradiso, noto anche come Is Arenas Biancas, è il tratto di Porto Pino rientrante nel territorio di Teulada. Parte del litorale è accessibile solo d’estate, perché ricade nel poligono militare. Complessivamente la spiaggia di Porto Pino è lunga quasi quattro chilometri: il lungo tratto settentrionale (circa tre quarti del totale) di bianche dune sabbiose fa parte di Sant’Anna Arresi. Vicino alle Dune, c’è un ampio parcheggio, adatto anche ai camper. Sull’arenile si trovano stabilimenti, dove noleggiare attrezzatura balneare, e punti di ristoro. A pochi chilometri strutture ricettive e ristoranti. Le acque, fresche e dominate dalle correnti, sono accessibili a tutti perché il fondale degrada dolcemente, ideale anche per appassionati di pesca subacquea o snorkeling e meta tutto l’anno di surfisti. È un’ oasi di bellezza incomparabile che custodirai nei ricordi più preziosi: intensi tramonti, cornice naturalistica del territorio circostante e lunghe passeggiate. In particolare, alle spalle della spiaggia, dove si stende lo stagno di Is Brebeis, dimora estiva di numerosi uccelli migratori: fenicotteri rosa, martin pescatore e la garzetta. ​L’area lagunare si estende poi a nord con gli stagni di Maestrale,​ di Porto Pino, del Corvo e Foxi. Le Dune è una delle ‘perle’ di Teulada, che nella sua costa può vantare altre spiagge da sogno. In direzione sud incontrerai nell’ordine Porto Zafferano, anch’essa compresa nell’area militare e accessibile solo via mare, a luglio e agosto, un luogo stupendo e isolato, l’incantevole Porto Tramatzu, dai colori abbaglianti e fondale bassissimo e, infine, Tuerredda, semplicemente un angolo caraibico in Sardegna, spiaggia simbolo dell’Isola.
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Is Arenas Biancas
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Un'altra meta imprescindibile per chi vuole andare alla scoperta delle piu' belle spiagge del Sud Sardegna e' la spiaggia di Isa Arenas Biancas, ne territorio di Teulada, ad un'ora di auto dalla nostra casa. Il vostro viaggio verra' ripagato da un'esperienza unic. Una delle spiagge piu' selvagge e meno battute perche' meno accessibili. Durante il periodo estivo viene aperto un percorso attraverso un territorio militare per dare accesso ai visitatori. Dieci minuti di auto attraverso uno sterrato vi porteranno nelle vicinanze delle dune alte trenta metri. Sabbia finissima e bianchissima che si staglia contro l'azzurro del mare. Acque limpidissime, basse e calme. Un’abbagliante distesa lunga un chilometro di chiarissime e morbide colline sabbiose che raggiungono i trenta metri d’altezza. Tra l’una e l’altra, mentre passeggerai per raggiungere la riva, vedrai apparire a intervalli pennellate azzurre e turchesi: il contrasto tra bianco della sabbia e colori del mare ti lascerà senza fiato! La spiaggia Le Dune offre un panorama da sogno, completato da macchia mediterranea che interrompe il candore con tocchi di fresca vegetazione, mentre arbusti di rosmarino sprigionano la loro essenza. Questo paradiso, noto anche come Is Arenas Biancas, è il tratto di Porto Pino rientrante nel territorio di Teulada. Parte del litorale è accessibile solo d’estate, perché ricade nel poligono militare. Complessivamente la spiaggia di Porto Pino è lunga quasi quattro chilometri: il lungo tratto settentrionale (circa tre quarti del totale) di bianche dune sabbiose fa parte di Sant’Anna Arresi. Vicino alle Dune, c’è un ampio parcheggio, adatto anche ai camper. Sull’arenile si trovano stabilimenti, dove noleggiare attrezzatura balneare, e punti di ristoro. A pochi chilometri strutture ricettive e ristoranti. Le acque, fresche e dominate dalle correnti, sono accessibili a tutti perché il fondale degrada dolcemente, ideale anche per appassionati di pesca subacquea o snorkeling e meta tutto l’anno di surfisti. È un’ oasi di bellezza incomparabile che custodirai nei ricordi più preziosi: intensi tramonti, cornice naturalistica del territorio circostante e lunghe passeggiate. In particolare, alle spalle della spiaggia, dove si stende lo stagno di Is Brebeis, dimora estiva di numerosi uccelli migratori: fenicotteri rosa, martin pescatore e la garzetta. ​L’area lagunare si estende poi a nord con gli stagni di Maestrale,​ di Porto Pino, del Corvo e Foxi. Le Dune è una delle ‘perle’ di Teulada, che nella sua costa può vantare altre spiagge da sogno. In direzione sud incontrerai nell’ordine Porto Zafferano, anch’essa compresa nell’area militare e accessibile solo via mare, a luglio e agosto, un luogo stupendo e isolato, l’incantevole Porto Tramatzu, dai colori abbaglianti e fondale bassissimo e, infine, Tuerredda, semplicemente un angolo caraibico in Sardegna, spiaggia simbolo dell’Isola.
Santa Margherita di Pula, a soli 20 minuti di auto dal vostro alloggio, ospita diverse spiagge. Il contesto e' turistico e residenziale. Dal paese di Pula avrete accesso alle prime spiagge degna di nota tra cui Nora, con il suo complesso archeologico ogni anno meta di migliaia di visitatori. La s​abbia candida e granulosa, ​gli s​cogli ricchi di vita dominati da una torre e le rovine di civiltà antiche la rendono una meta particolare e inconfondibile. La spiaggia di Nora è una delle più famose di Pula grazie allo scenario delle vicine rovine romane. La baia è delimitata da una scogliera e dal promontorio con la splendida torre del Coltellazzo, perciò riparata dai venti. Nei giorni di forte maestrale, la spiaggia è perfetta per godersi il sole e fare il bagno in un’acqua limpidissima, con fondale basso, ideale per i bambini. Le varie sfumature di azzurro del mare invitano a piacevoli nuotate, immersioni e pesca subacquea. È accessibile a diversamente abili e confortevole grazie ad ampio parcheggio, servizi e punti di ristoro. La spiaggia ha un altissimo valore storico: si trova in prossimità del parco archeologico di Nora. La città antica, fondata dai fenici fra il IX e l’VIII secolo a.C. Le testimonianze fenicio-puniche sono state in gran parte coperte da quelle di età romana. L’area si trova ai piedi di Capo Pula, ​antico porto, separato dalla terraferma da un istmo, approdo sicuro con qualunque vento. Sulla spiaggia si erge anche la chiesetta di sant’Efisio, secondo tradizione, luogo di martirio del santo. Qua, il 3 maggio di ogni anno passa la processione in suo onore, uno dei momenti più intensi della quattro giorni della Festa di sant’Efisio. Alle spalle della baia, non puoi perdere la laguna durante il tramonto. Mentre passeggiando attraverso i viali alberati​ arriverai sino alle piazze di Pula e alla sua movida​. Vicino altre attrazioni costiere: a est di Nora c’è la spiaggia de su Guventeddu, molto apprezzata da kite e wind surfisti. A ovest quasi dieci chilometri delle splendide insenature di Santa Margherita, distese di sabbia fina e acqua limpida, inframmezzate da piccoli promontori: Cala Marina, Cala Bernardini, cale più piccole e isolate e le spiagge dei tanti resort che si affacciano su un mare paradisiaco.
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Santa Margherita di Pula
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Santa Margherita di Pula, a soli 20 minuti di auto dal vostro alloggio, ospita diverse spiagge. Il contesto e' turistico e residenziale. Dal paese di Pula avrete accesso alle prime spiagge degna di nota tra cui Nora, con il suo complesso archeologico ogni anno meta di migliaia di visitatori. La s​abbia candida e granulosa, ​gli s​cogli ricchi di vita dominati da una torre e le rovine di civiltà antiche la rendono una meta particolare e inconfondibile. La spiaggia di Nora è una delle più famose di Pula grazie allo scenario delle vicine rovine romane. La baia è delimitata da una scogliera e dal promontorio con la splendida torre del Coltellazzo, perciò riparata dai venti. Nei giorni di forte maestrale, la spiaggia è perfetta per godersi il sole e fare il bagno in un’acqua limpidissima, con fondale basso, ideale per i bambini. Le varie sfumature di azzurro del mare invitano a piacevoli nuotate, immersioni e pesca subacquea. È accessibile a diversamente abili e confortevole grazie ad ampio parcheggio, servizi e punti di ristoro. La spiaggia ha un altissimo valore storico: si trova in prossimità del parco archeologico di Nora. La città antica, fondata dai fenici fra il IX e l’VIII secolo a.C. Le testimonianze fenicio-puniche sono state in gran parte coperte da quelle di età romana. L’area si trova ai piedi di Capo Pula, ​antico porto, separato dalla terraferma da un istmo, approdo sicuro con qualunque vento. Sulla spiaggia si erge anche la chiesetta di sant’Efisio, secondo tradizione, luogo di martirio del santo. Qua, il 3 maggio di ogni anno passa la processione in suo onore, uno dei momenti più intensi della quattro giorni della Festa di sant’Efisio. Alle spalle della baia, non puoi perdere la laguna durante il tramonto. Mentre passeggiando attraverso i viali alberati​ arriverai sino alle piazze di Pula e alla sua movida​. Vicino altre attrazioni costiere: a est di Nora c’è la spiaggia de su Guventeddu, molto apprezzata da kite e wind surfisti. A ovest quasi dieci chilometri delle splendide insenature di Santa Margherita, distese di sabbia fina e acqua limpida, inframmezzate da piccoli promontori: Cala Marina, Cala Bernardini, cale più piccole e isolate e le spiagge dei tanti resort che si affacciano su un mare paradisiaco.
Sul litorale Cagliaritano a 20 minuti di macchiana dal vostro alloggio. Sino a inizio XX secolo i cagliaritani gli preferivano la parte occidentale del golfo degli Angeli, poi a poco a poco ne apprezzarono le dune bianche, sorsero i primi stabilimenti, i chioschi e una colonia estiva, infine i celebri variopinti casotti (rimossi del tutto nel 1986). Col tempo l’hanno popolata sempre più, sino a farle assumere il nome di ‘spiaggia dei centomila’. Oggi il Poetto è l’indiscusso ‘mare’ dell’hinterland cagliaritano, una delle spiagge cittadine maggiori d’Europa, nonché più belle e frequentate dell’Isola, meta preferita dei visitatori del capoluogo, in estate e in qualsiasi giornata di sole nel resto dell’anno: tappa obbligatoria anche soltanto per un caffè o un aperitivo accompagnato dalla brezza marina. A pochissimi chilometri dal centro e dal porto di Cagliari, la spiaggia si estende dall’appartato e rilassante Margine Rosso, nel litorale di Quartu Sant’Elena, sino alla Sella del Diavolo, che ne accresce il fascino dominando dall’alto Marina Piccola: immancabile la passeggiata nel porticciolo. Dalla torre spagnola in cima, detta ‘del poeta’, deriva forse il nome del litorale, anche se l’ipotesi più verosimile è la derivazione dallo spagnolo puerto (porto). Potrai salire sino alla torre seicentesca percorrendo il promontorio da Calamosca, con un percorso di un’ora, bellissimo di notte. Sulla costa opposta della ‘Sella’ si nascondono le deliziose e riparate spiaggette di Calamosca e di Cala Fighera. L’arenile del Poetto è ampio in tutta la sua estensione, l’acqua è limpida e il fondale sabbioso e basso per decine di metri, ideale per il gioco dei bambini. La riva è un’irresistibile attrazione per lunghe passeggiate. Alle spalle passeggerai a piedi, coi pattini o in bici in un modernissimo lungomare – perfetto per jogging, biking, rollerblade e skateboard -, mentre i caratteristici chioschetti a ridosso della sabbia offrono ristoro e animazione. Sono a disposizione bagni e docce e non mancano spazi riservati ai cani. Il collegamento con la città è agevole e i servizi efficienti: dagli stabilimenti balneari al diving center, dalle scuole di vela all’affitto di natanti, dai campi da beach tennis e volley alle escursioni in canoa, dai fast food ai ristoranti, dalle attività commerciali al luna park aperto tutto l’anno. Il lido è un eccellente beach break per surf da onda e kite surf, di cui ospita eventi di livello mondiale, nonché teatro di vita notturna, uno dei principali luoghi della movida estiva dell’area vasta: musica dal vivo e lezioni di ballo, locali e discoteche. L’estensione della spiaggia è equamente divisa tra i quasi quattro chilometri di litorale di Quartu e i quattro della parte cagliaritana, suddivisa in ‘fermate’, che derivano dalle soste del tram, sostituito in tempi più recenti dagli autobus. La ‘prima fermata’ ha fondale bassissimo, ‘seconda’ e ‘terza’ sono sede degli stabilimenti storici del D’Aquila e del Lido, la ‘quarta’ ospita quelli delle forze dell’ordine, dalla ‘quinta’, dove sorge la torre spagnola, sino al capolinea c’è una distesa di sabbia ‘libera’. Il confine col litorale di Quartu è ‘La Bussola’, nome di un locale non più attivo. Da qui la spiaggia libera si alterna ad accoglienti e attrezzati stabilimenti. Dalla spiaggia giungerai rapidamente alle ‘vie del sale’ allungando (di poco) la passeggiata sino al parco di Molentargius-Saline, che ha un ingresso sul lungomare. Avrai l’imbarazzo della scelta per l’escursione nell’area protetta - tour guidati e liberi in bici e a piedi, itinerari in battello lungo i canali delle ex saline, bus elettrici – e farai un’esperienza unica tra conoscenza storica e scientifica attraverso uno dei siti naturalistici più belli e importanti dell’Isola, un’oasi a pochi passi dalla città, dimora preferita dei fenicotteri rosa, che qui sostano e nidificano. Poetto e Molentargius sono strettamente legati anche dalla millenaria attività saliniera, iniziata in epoca romana e interrottasi nel 1985.
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Poetto
2 Piazza degli Arcipelaghi
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Sul litorale Cagliaritano a 20 minuti di macchiana dal vostro alloggio. Sino a inizio XX secolo i cagliaritani gli preferivano la parte occidentale del golfo degli Angeli, poi a poco a poco ne apprezzarono le dune bianche, sorsero i primi stabilimenti, i chioschi e una colonia estiva, infine i celebri variopinti casotti (rimossi del tutto nel 1986). Col tempo l’hanno popolata sempre più, sino a farle assumere il nome di ‘spiaggia dei centomila’. Oggi il Poetto è l’indiscusso ‘mare’ dell’hinterland cagliaritano, una delle spiagge cittadine maggiori d’Europa, nonché più belle e frequentate dell’Isola, meta preferita dei visitatori del capoluogo, in estate e in qualsiasi giornata di sole nel resto dell’anno: tappa obbligatoria anche soltanto per un caffè o un aperitivo accompagnato dalla brezza marina. A pochissimi chilometri dal centro e dal porto di Cagliari, la spiaggia si estende dall’appartato e rilassante Margine Rosso, nel litorale di Quartu Sant’Elena, sino alla Sella del Diavolo, che ne accresce il fascino dominando dall’alto Marina Piccola: immancabile la passeggiata nel porticciolo. Dalla torre spagnola in cima, detta ‘del poeta’, deriva forse il nome del litorale, anche se l’ipotesi più verosimile è la derivazione dallo spagnolo puerto (porto). Potrai salire sino alla torre seicentesca percorrendo il promontorio da Calamosca, con un percorso di un’ora, bellissimo di notte. Sulla costa opposta della ‘Sella’ si nascondono le deliziose e riparate spiaggette di Calamosca e di Cala Fighera. L’arenile del Poetto è ampio in tutta la sua estensione, l’acqua è limpida e il fondale sabbioso e basso per decine di metri, ideale per il gioco dei bambini. La riva è un’irresistibile attrazione per lunghe passeggiate. Alle spalle passeggerai a piedi, coi pattini o in bici in un modernissimo lungomare – perfetto per jogging, biking, rollerblade e skateboard -, mentre i caratteristici chioschetti a ridosso della sabbia offrono ristoro e animazione. Sono a disposizione bagni e docce e non mancano spazi riservati ai cani. Il collegamento con la città è agevole e i servizi efficienti: dagli stabilimenti balneari al diving center, dalle scuole di vela all’affitto di natanti, dai campi da beach tennis e volley alle escursioni in canoa, dai fast food ai ristoranti, dalle attività commerciali al luna park aperto tutto l’anno. Il lido è un eccellente beach break per surf da onda e kite surf, di cui ospita eventi di livello mondiale, nonché teatro di vita notturna, uno dei principali luoghi della movida estiva dell’area vasta: musica dal vivo e lezioni di ballo, locali e discoteche. L’estensione della spiaggia è equamente divisa tra i quasi quattro chilometri di litorale di Quartu e i quattro della parte cagliaritana, suddivisa in ‘fermate’, che derivano dalle soste del tram, sostituito in tempi più recenti dagli autobus. La ‘prima fermata’ ha fondale bassissimo, ‘seconda’ e ‘terza’ sono sede degli stabilimenti storici del D’Aquila e del Lido, la ‘quarta’ ospita quelli delle forze dell’ordine, dalla ‘quinta’, dove sorge la torre spagnola, sino al capolinea c’è una distesa di sabbia ‘libera’. Il confine col litorale di Quartu è ‘La Bussola’, nome di un locale non più attivo. Da qui la spiaggia libera si alterna ad accoglienti e attrezzati stabilimenti. Dalla spiaggia giungerai rapidamente alle ‘vie del sale’ allungando (di poco) la passeggiata sino al parco di Molentargius-Saline, che ha un ingresso sul lungomare. Avrai l’imbarazzo della scelta per l’escursione nell’area protetta - tour guidati e liberi in bici e a piedi, itinerari in battello lungo i canali delle ex saline, bus elettrici – e farai un’esperienza unica tra conoscenza storica e scientifica attraverso uno dei siti naturalistici più belli e importanti dell’Isola, un’oasi a pochi passi dalla città, dimora preferita dei fenicotteri rosa, che qui sostano e nidificano. Poetto e Molentargius sono strettamente legati anche dalla millenaria attività saliniera, iniziata in epoca romana e interrottasi nel 1985.