In giro per enna

Francesco
In giro per enna

Visite turistiche

Luogo importante per gli ennesi, perché è da qui che gran parte della storia di Enna ha origine. Da questo luogo sacro ogni anno, il 2 luglio, si snoda la processione del Patrona Maria SS della visitazione, portata a spalla da 124 ignudi sulla prestigiosa "Nave d'oro"
8 lokal ang nagrerekomenda
Katedral ng Enna
1 Piazza Duomo
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Luogo importante per gli ennesi, perché è da qui che gran parte della storia di Enna ha origine. Da questo luogo sacro ogni anno, il 2 luglio, si snoda la processione del Patrona Maria SS della visitazione, portata a spalla da 124 ignudi sulla prestigiosa "Nave d'oro"
La rocca di Cerere rappresenta insieme al Castello di Lombardia e la Torre di Federico uno dei simboli più rappresentativi della città di Enna, tappa d'obligo per meglio capire perchè qui nasce e si evolve la storia millenaria del centro della Sicilia. Il monte su cui si erge Enna è caratterizzato da tre emergenze rocciose che dominano la città e per questo costiuivano la parte centrale del sistema difensivo della città.
Rocca di Cerere
La rocca di Cerere rappresenta insieme al Castello di Lombardia e la Torre di Federico uno dei simboli più rappresentativi della città di Enna, tappa d'obligo per meglio capire perchè qui nasce e si evolve la storia millenaria del centro della Sicilia. Il monte su cui si erge Enna è caratterizzato da tre emergenze rocciose che dominano la città e per questo costiuivano la parte centrale del sistema difensivo della città.
Il Castello di Lombardia ha origini antiche tali da perdersi tra storia e leggenda, reputato da Strabone come una tra le più belle fortezze della Sicilia, ciò che secondo Tito Livio rendeva inespugnabile la città di Enna. Il suo nome attuale si deve alla guarnigione di Cavalleria Lombarda a cui fu affidata dai Normanni la sorveglianza e la difesa del castello. I primi insediamenti fortificati furono ad opera dei Siculi, poi nel corso dei secoli subì notevoli e importanti cambiamenti apportate dai vari conquistatori che la adattarono alla propria cultura e alle varie necessità difensive dell'epoca. Gli Arabi in particolare la trasformarono in una vera e propria fortezza, mentre Federico II di Svevia diede la definitiva sistemazione alle opere murarie esterne così come probabilmente le vediamo noi oggi
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Castillo ng Lombardia
24 Via Lombardia
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Il Castello di Lombardia ha origini antiche tali da perdersi tra storia e leggenda, reputato da Strabone come una tra le più belle fortezze della Sicilia, ciò che secondo Tito Livio rendeva inespugnabile la città di Enna. Il suo nome attuale si deve alla guarnigione di Cavalleria Lombarda a cui fu affidata dai Normanni la sorveglianza e la difesa del castello. I primi insediamenti fortificati furono ad opera dei Siculi, poi nel corso dei secoli subì notevoli e importanti cambiamenti apportate dai vari conquistatori che la adattarono alla propria cultura e alle varie necessità difensive dell'epoca. Gli Arabi in particolare la trasformarono in una vera e propria fortezza, mentre Federico II di Svevia diede la definitiva sistemazione alle opere murarie esterne così come probabilmente le vediamo noi oggi
La Torre di Federico II rappresenta, assieme al Castello di Lombardia, il maggiore simbolo architettonico della città di Enna, nonché il suo più imponente baluardo militare dell'età medievale.
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Torre di Federico II
17 Via Flora
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La Torre di Federico II rappresenta, assieme al Castello di Lombardia, il maggiore simbolo architettonico della città di Enna, nonché il suo più imponente baluardo militare dell'età medievale.
Pergusa
L'ampia piazza, realizzata nel 1927 ed inclusa tra le opere pubbliche che mutarono, in epoca fascista, il volto di Enna, appena eretta a capoluogo dell'omonima provincia, affaccia su un vastissimo panorama ai piedi del monte su cui sorge la città. Il Belvedere è una piazza rettangolare, al cui centro troneggia la Fontana del ratto di Proserpina, struttura in marmo di grande suggestione su cui spicca la statua bronzea rappresentante il ratto. Attorno si stringono verdi siepi su cui svettano alti pini secolari. L'albergo che sorgeva sulla piazza, la cui struttura è tutt'oggi presente, ha ospitate il grande Andrea Camilleri nei periodi del ginnasio
Belvedere Marconi
Viale Guglielmo Marconi
L'ampia piazza, realizzata nel 1927 ed inclusa tra le opere pubbliche che mutarono, in epoca fascista, il volto di Enna, appena eretta a capoluogo dell'omonima provincia, affaccia su un vastissimo panorama ai piedi del monte su cui sorge la città. Il Belvedere è una piazza rettangolare, al cui centro troneggia la Fontana del ratto di Proserpina, struttura in marmo di grande suggestione su cui spicca la statua bronzea rappresentante il ratto. Attorno si stringono verdi siepi su cui svettano alti pini secolari. L'albergo che sorgeva sulla piazza, la cui struttura è tutt'oggi presente, ha ospitate il grande Andrea Camilleri nei periodi del ginnasio

Payo sa lungsod

Huwag palampasin

Da non perdere folklore e tradizione della città

Sono principalmente due gli eventi che più caratterizzano la nostra città: Riti della Settimana Santa e La festa Patronale in onore di Maria SS della Visitazione. In ordine di tempo: i primi vedono un snodarsi di processioni che dura dalla Domenica delle Palme fino alla Domenica in Albis qui comunemente chiamata "Spartenza". La seconda festa: inizia il 2 giugno con le messe alle 6,30 fino all'ultima domenica di luglio. Il 2 Luglio di ogni anno avviene la grande processione con il simulacro della Madonna adagiato sulla "Nave d'oro" che attraversa la città portata a spalla da 124 "ignudi".