Consigli per una vacanza indimenticabile nella Splendida Sicilia

Ambra
Consigli per una vacanza indimenticabile nella Splendida Sicilia

VISITE TURISTICHE DA NON PERDERE!

La Riserva dello Zingaro è un appuntamento imperdibile per chi trascorre una vacanza in Provincia di Trapani, in particolare a San Vito Lo Capo. La natura incontaminata, flora e fauna autoctona e le calette dal mare limpido, vi cattureranno e vi faranno immergere in una atmosfera speciale.
829 lokal ang nagrerekomenda
Zingaro Nature Reserve
829 lokal ang nagrerekomenda
La Riserva dello Zingaro è un appuntamento imperdibile per chi trascorre una vacanza in Provincia di Trapani, in particolare a San Vito Lo Capo. La natura incontaminata, flora e fauna autoctona e le calette dal mare limpido, vi cattureranno e vi faranno immergere in una atmosfera speciale.
Selinunte è una città che ha avuto vita breve ma intensa, di cui restano le rovine di diversi templi. Il più imponente dei templi orientali era il Tempio G, probabilmente dedicato ad Apollo. Spostandosi verso occidente, si possono ammirare le rovine dell’Acropoli e dei templi A e C.
154 lokal ang nagrerekomenda
Selinunte
154 lokal ang nagrerekomenda
Selinunte è una città che ha avuto vita breve ma intensa, di cui restano le rovine di diversi templi. Il più imponente dei templi orientali era il Tempio G, probabilmente dedicato ad Apollo. Spostandosi verso occidente, si possono ammirare le rovine dell’Acropoli e dei templi A e C.
Agrigento, famosa soprattutto per la Valle dei Templi, è una città antichissima, fondata nel 580 a.C. La Valle è costituita da diversi templi distrutti e ricostruiti nei secoli. Di particolare interesse è il Tempio della Concordia, uno dei meglio conservati, divenuto chiesa nel VI secolo.
8 lokal ang nagrerekomenda
Agrigento Valle Dei Templi Pool Garden
19 Via Vecchio
8 lokal ang nagrerekomenda
Agrigento, famosa soprattutto per la Valle dei Templi, è una città antichissima, fondata nel 580 a.C. La Valle è costituita da diversi templi distrutti e ricostruiti nei secoli. Di particolare interesse è il Tempio della Concordia, uno dei meglio conservati, divenuto chiesa nel VI secolo.
La meravigliosa Scala dei turchi dal mare incontaminato, dal paesaggio lunare, dalla natura selvaggia e meta di milioni di visitatori.
298 lokal ang nagrerekomenda
Hagdan ng mga Turk
298 lokal ang nagrerekomenda
La meravigliosa Scala dei turchi dal mare incontaminato, dal paesaggio lunare, dalla natura selvaggia e meta di milioni di visitatori.
Marsala è una città vivace ed elegante con una florida economia prevalentemente legata alla produzione del vino che porta il suo nome; con un passato ricco di storia che si è stratificato nel suo tessuto urbano e nella sua cultura. Fondata dai Fenici fuggiti dalla vicina Mozia nel 397 AC, dopo l’assalto dei greci di Siracusa, Marsala venne in seguito conquistata dai Romani intorno al 250 a.C e chiamata Lilibeum, diventando una delle più importanti città della Provincia Romana.
143 lokal ang nagrerekomenda
Marsala
143 lokal ang nagrerekomenda
Marsala è una città vivace ed elegante con una florida economia prevalentemente legata alla produzione del vino che porta il suo nome; con un passato ricco di storia che si è stratificato nel suo tessuto urbano e nella sua cultura. Fondata dai Fenici fuggiti dalla vicina Mozia nel 397 AC, dopo l’assalto dei greci di Siracusa, Marsala venne in seguito conquistata dai Romani intorno al 250 a.C e chiamata Lilibeum, diventando una delle più importanti città della Provincia Romana.
Erice è uno di quei posti incantati che sembrano esistere solo nelle cartoline o nei programmi della domenica mattina. Ma la bellezza di Erice è vera e si svela, in tutto il suo fascino, man mano che si sale verso la cima dell’omonimo Monte Erice. Sembra quasi di compiere un viaggio all’indietro nel tempo quando si arriva nel paese (che si può raggiungere anche con una panoramica funivia) e si scopre una città medievale, con strade lastricate, quasi a formare dei tappeti, edifici storici antichi, alcune viuzze talmente minuscole, dette vanedde, dove si passa uno alla volta. Numerosi gli edifici di grande pregio storico-artistico a Erice, già importantissimo centro politico elimo nell’Antichità – la popolazione indigena che abitava questo territorio – la cui rilevanza è strettamente legata alla sua posizione strategica, perfettamente espressa dal monumento simbolo di Erice, il Castello di Venere. Un centro che dona preziose sorprese culturali, come le opere scultoree del grande artista rinascimentale Antonello Gagini e della sua bottega, ubicate in edifici ecclesiastici o presso il Polo Museale “A. Cordici”. Erice stupisce anche per la sua natura eccezionale: sentieri da percorrere tra le fronde di pini mediterranei ed eucalipti e cavità e grotte ricche di storia e fascino in un paesaggio e un territorio unico che unisce in un battito di ciglia le balze verdi del monte, l’azzurro del mare e del cielo, in cui l’orizzonte si distende vasto e luminoso. E ancora non potete scendere da Erice prima di avere assaggiato i “dolci di badia”, singolare tradizione di queste parti, viva ancora oggi dopo secoli. Si tratta di dolci a base di mandorle che un tempo, si dice già dal Medioevo, venivano preparati dalle suore all’interno dei conventi (badia sta proprio per convento). Infine, essendo stata costruita sul punto più alto del monte, da Erice si gode di una vista senza eguali anche volgendo lo sguardo all’esterno. Attraverso le mura antiche, si può ammirare un panorama mozzafiato che va dal mare delle isole di Mozia e delle Egadi fin verso i rilievi della Valle del Belice.
747 lokal ang nagrerekomenda
Erice
747 lokal ang nagrerekomenda
Erice è uno di quei posti incantati che sembrano esistere solo nelle cartoline o nei programmi della domenica mattina. Ma la bellezza di Erice è vera e si svela, in tutto il suo fascino, man mano che si sale verso la cima dell’omonimo Monte Erice. Sembra quasi di compiere un viaggio all’indietro nel tempo quando si arriva nel paese (che si può raggiungere anche con una panoramica funivia) e si scopre una città medievale, con strade lastricate, quasi a formare dei tappeti, edifici storici antichi, alcune viuzze talmente minuscole, dette vanedde, dove si passa uno alla volta. Numerosi gli edifici di grande pregio storico-artistico a Erice, già importantissimo centro politico elimo nell’Antichità – la popolazione indigena che abitava questo territorio – la cui rilevanza è strettamente legata alla sua posizione strategica, perfettamente espressa dal monumento simbolo di Erice, il Castello di Venere. Un centro che dona preziose sorprese culturali, come le opere scultoree del grande artista rinascimentale Antonello Gagini e della sua bottega, ubicate in edifici ecclesiastici o presso il Polo Museale “A. Cordici”. Erice stupisce anche per la sua natura eccezionale: sentieri da percorrere tra le fronde di pini mediterranei ed eucalipti e cavità e grotte ricche di storia e fascino in un paesaggio e un territorio unico che unisce in un battito di ciglia le balze verdi del monte, l’azzurro del mare e del cielo, in cui l’orizzonte si distende vasto e luminoso. E ancora non potete scendere da Erice prima di avere assaggiato i “dolci di badia”, singolare tradizione di queste parti, viva ancora oggi dopo secoli. Si tratta di dolci a base di mandorle che un tempo, si dice già dal Medioevo, venivano preparati dalle suore all’interno dei conventi (badia sta proprio per convento). Infine, essendo stata costruita sul punto più alto del monte, da Erice si gode di una vista senza eguali anche volgendo lo sguardo all’esterno. Attraverso le mura antiche, si può ammirare un panorama mozzafiato che va dal mare delle isole di Mozia e delle Egadi fin verso i rilievi della Valle del Belice.
A 30 Km da Trapani, affacciate sul mare di Marsala, le Cantine Florio incantano gli ospiti da tutto il mondo con la loro bellezza e la tranquillità che regna tra le storiche navate, dove riposano nel silenzio i vini Florio. Costruite in pietra di tufo da Vincenzo Florio nel 1833 le Cantine Florio accolgono il visitatore all’interno di ambienti unici, dove si mescolano storia, architettura, modernità e design per un viaggio in un mondo esclusivo ed inaspettato che sorprende anche gli enoturisti più preparati. Un nuovo modo di concepire gli spazi della Cantina che non è più solo il luogo in cui vengono prodotti vini unici al mondo come i marsala, i passiti e i liquorosi Florio, ma che si apre al visitatore per eventi, mostre e degustazioni. Le suggestive bottaie, le due innovative Sale di degustazione esperienziale, l’affascinante Terrazza Florio e l’elegante Enoteca vi aspettano per farvi vivere un’esperienza appassionante e ricca di momenti inaspettati...
83 lokal ang nagrerekomenda
Cantine Florio
1 Via Vincenzo Florio
83 lokal ang nagrerekomenda
A 30 Km da Trapani, affacciate sul mare di Marsala, le Cantine Florio incantano gli ospiti da tutto il mondo con la loro bellezza e la tranquillità che regna tra le storiche navate, dove riposano nel silenzio i vini Florio. Costruite in pietra di tufo da Vincenzo Florio nel 1833 le Cantine Florio accolgono il visitatore all’interno di ambienti unici, dove si mescolano storia, architettura, modernità e design per un viaggio in un mondo esclusivo ed inaspettato che sorprende anche gli enoturisti più preparati. Un nuovo modo di concepire gli spazi della Cantina che non è più solo il luogo in cui vengono prodotti vini unici al mondo come i marsala, i passiti e i liquorosi Florio, ma che si apre al visitatore per eventi, mostre e degustazioni. Le suggestive bottaie, le due innovative Sale di degustazione esperienziale, l’affascinante Terrazza Florio e l’elegante Enoteca vi aspettano per farvi vivere un’esperienza appassionante e ricca di momenti inaspettati...
SEGESTA Custodisce, all'interno del parco archeologico, un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia della collina. Altri scavi hanno portato alla luce una cittadina ellenistico-romana e un borgo medievale. Questo sito archeologico è tra i meglio conservati di tutta la Sicilia, nonostante le numerose trasformazioni subite, ed è di certo uno dei luoghi d'interesse culturale più suggestivi grazie al panorama visibile e alla sua posizione sul monte. Attualmente è una delle maggiori mete del turismo culturale e paesaggistico della provincia di Trapani.[1]
Parke ng Arkeolohiya ng Segesta
SEGESTA Custodisce, all'interno del parco archeologico, un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia della collina. Altri scavi hanno portato alla luce una cittadina ellenistico-romana e un borgo medievale. Questo sito archeologico è tra i meglio conservati di tutta la Sicilia, nonostante le numerose trasformazioni subite, ed è di certo uno dei luoghi d'interesse culturale più suggestivi grazie al panorama visibile e alla sua posizione sul monte. Attualmente è una delle maggiori mete del turismo culturale e paesaggistico della provincia di Trapani.[1]
L'arcipelago delle Egadi si trova a poche miglia da Trapani ed composto dalle tre isole maggiori di Favignana, Levanzo e Marettimo. Immerse in una splendida cornice naturale dai colori mediterranei e circondate da un mare cristallino, le isole Egadi, sono una meta imperdibile per chi vuole scoprire la bellezza del nostro mare, per chi ama le immersioni e lo snorkeling, ma anche per chi ama fare lunghe passeggiate immersi tra profumate piante aromatiche. Le tre isole infatti presentano, oltre a scogliere, spiagge, piccole calette e grotte davvero suggestive, un paesaggio naturale inatteso e ineguagliabile per la sua ricchezza.
Aegadian Islands, Italya
L'arcipelago delle Egadi si trova a poche miglia da Trapani ed composto dalle tre isole maggiori di Favignana, Levanzo e Marettimo. Immerse in una splendida cornice naturale dai colori mediterranei e circondate da un mare cristallino, le isole Egadi, sono una meta imperdibile per chi vuole scoprire la bellezza del nostro mare, per chi ama le immersioni e lo snorkeling, ma anche per chi ama fare lunghe passeggiate immersi tra profumate piante aromatiche. Le tre isole infatti presentano, oltre a scogliere, spiagge, piccole calette e grotte davvero suggestive, un paesaggio naturale inatteso e ineguagliabile per la sua ricchezza.
I bagni liberi di Segesta sono terme di origine vulcanica, proprio adiacenti allo stabilimento delle Terme Segestane di Castellammare del Golfo. Guadando un piccolo torrente, che vi separa dal mondo civilizzato, vi ritroverete nella gola del Fiume Caldo, tra canneti, piante di fichi d’india e alte rocce di travertino bianco striato di rosa a fare da cornice, in un’atmosfera estremamente suggestiva, naturale e selvatica e, ovviamente, profondamente rilassante. Troverete percorsi semplici ma molto pittoreschi, attraversando tunnel di piante fluviali: potrete scoprire tutte le sorgenti che danno vita alle diverse piscine dei bagni liberi di Segesta, circondati dal rumore dell’acqua che scorre e dal profumo della vegetazione, accompagnati dal canto degli uccellini, lontani dal mondo. Le acque termali sgorgano ad una temperatura di 46-47°C e sono totalmente gratuite.
Natural Spa of Segesta (Free)
I bagni liberi di Segesta sono terme di origine vulcanica, proprio adiacenti allo stabilimento delle Terme Segestane di Castellammare del Golfo. Guadando un piccolo torrente, che vi separa dal mondo civilizzato, vi ritroverete nella gola del Fiume Caldo, tra canneti, piante di fichi d’india e alte rocce di travertino bianco striato di rosa a fare da cornice, in un’atmosfera estremamente suggestiva, naturale e selvatica e, ovviamente, profondamente rilassante. Troverete percorsi semplici ma molto pittoreschi, attraversando tunnel di piante fluviali: potrete scoprire tutte le sorgenti che danno vita alle diverse piscine dei bagni liberi di Segesta, circondati dal rumore dell’acqua che scorre e dal profumo della vegetazione, accompagnati dal canto degli uccellini, lontani dal mondo. Le acque termali sgorgano ad una temperatura di 46-47°C e sono totalmente gratuite.
Il nucleo più antico della città taglia il mare in due, come una falce. Proprio questa è l’origine del suo nome, Drepanon, dal greco. E il mare per Trapani è stato l’elemento più importante, da sempre crocevia di genti e commerci. A cominciare dal sale, una delle risorse principali fin da epoche lontanissime. Il suo passato di città fiorente del Mediterraneo ci ha lasciato, oggi, una città ricca di monumenti, palazzi nobiliari, chiese dal grande valore storico, maestosi conventi ubicati in una penisola monumentale da scoprire a piedi, circondata dall’azzurro del mare, in cui una luce speciale incontra la pietra dorata di edifici dalle molteplici stratificazioni di epoche, dominazioni e di committenze. Nel polo culturale cittadino, presso l’antico Borgo Annunziata, imperdibili sono il santuario omonimo, dedicato alla Madonna di Trapani e il Museo Regionale “Agostino Pepoli”, sia per il valore intrinseco dell’edificio che lo ospita sia per l’importanza delle collezioni di sculture, coralli e dipinti, uno dei quali è addirittura attribuito a Tiziano. E dopo una passeggiata che riempie gli occhi di bellezza, ci si può fermare a riempire anche lo stomaco in uno dei tanti ristorantini che preparano le prelibate ricette locali. Come le buonissime “busiate”, una pasta tipica attorcigliata condita col tradizionale pesto alla trapanese o con un sugo di pesce. Inoltre, il fascino di Trapani esplode anche nella sua natura, con le spiagge cittadine e quelle poco fuori o con la Riserva naturale delle Saline di Trapani e Paceco, un’oasi WWF dove potete fare un incontro emozionante con i fenicotteri rosa e imbattervi nei tradizionali mulini a vento.
12 lokal ang nagrerekomenda
Trapani port
12 lokal ang nagrerekomenda
Il nucleo più antico della città taglia il mare in due, come una falce. Proprio questa è l’origine del suo nome, Drepanon, dal greco. E il mare per Trapani è stato l’elemento più importante, da sempre crocevia di genti e commerci. A cominciare dal sale, una delle risorse principali fin da epoche lontanissime. Il suo passato di città fiorente del Mediterraneo ci ha lasciato, oggi, una città ricca di monumenti, palazzi nobiliari, chiese dal grande valore storico, maestosi conventi ubicati in una penisola monumentale da scoprire a piedi, circondata dall’azzurro del mare, in cui una luce speciale incontra la pietra dorata di edifici dalle molteplici stratificazioni di epoche, dominazioni e di committenze. Nel polo culturale cittadino, presso l’antico Borgo Annunziata, imperdibili sono il santuario omonimo, dedicato alla Madonna di Trapani e il Museo Regionale “Agostino Pepoli”, sia per il valore intrinseco dell’edificio che lo ospita sia per l’importanza delle collezioni di sculture, coralli e dipinti, uno dei quali è addirittura attribuito a Tiziano. E dopo una passeggiata che riempie gli occhi di bellezza, ci si può fermare a riempire anche lo stomaco in uno dei tanti ristorantini che preparano le prelibate ricette locali. Come le buonissime “busiate”, una pasta tipica attorcigliata condita col tradizionale pesto alla trapanese o con un sugo di pesce. Inoltre, il fascino di Trapani esplode anche nella sua natura, con le spiagge cittadine e quelle poco fuori o con la Riserva naturale delle Saline di Trapani e Paceco, un’oasi WWF dove potete fare un incontro emozionante con i fenicotteri rosa e imbattervi nei tradizionali mulini a vento.

Payo sa lungsod

Huwag palampasin

CITTÀ DI TRAPANI E LE SALINE

L’escursione a Trapani vi farà scoprire gli antichi palazzi nobiliari lungo le vie del centro storico: Piazza Vittorio Veneto, via Garibaldi, Via Torrearsa, Corso Vittorio Emanuele, le Mura di Tramontana. Imperdibili la Chiesa del Collegio, la Cattedrale e la Chiesa del Purgatorio cornice di partenza della via crucis del venerdì Santo nota come “i Misteri” Potrete proseguire l’itinerario lungo la via del Sale con visita al museo delle Saline e i Cumuli di Sale, mulini a vento e se siete fortunati i Fenicotteri Rosa che vi sbalordiranno
Huwag palampasin

ERICE E SEGESTA

Erice è un angolo di immutata bellezza medievale: i giardini del Balio, il Castello di Venere, il Duomo e i cortili fioriti resteranno impressi tra i ricordi di una vacanza indimenticabile. La passeggiata nel centro storico sarà scandita dalle botteghe artigiane che lavorano le ceramiche come un tempo e dal profumo esaltante dei dolci della pasticceria tipica ericina come le Genovesi ripiene di crema Erice vi ammalierà tanto quanto Segesta, una tappa che potrete scoprire, se vorrete, nella stessa giornata. Farete un salto indietro nel tempo all'interno Teatro Greco e il Tempio Dorico
Huwag palampasin

PALERMO E MONREALE

Palermo è una delle città più affascinanti al mondo perché racconta una storia scritta da tutti i popoli che l’hanno dominata. A Palermo non potete perdervi la visita alla cattedrale, al Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, La Piazza della Vergogna, i Quattro Canti, la Chiesa della Martorana, il Teatro Massimo e il Teatro Politeama con le splendide Piazze adiacenti. Assaporare il meglio dello Street food palermitano e proseguire per Monreale dove a incantarvi sarà lo splendore della cattedrale, i suoi preziosi mosaici e il suggestivo Chiostro medioevale.
May mga kasamang bata sa pagbiyahe

IN VIAGGIO CON BAMBINI

San Vito Lo Capo è proprio la meta ideale per una vacanza con bambini, non a caso la sua spiaggia di sabbia bianca è stata insignita anche quest'anno della Bandiera Verde, grazie al giudizio favorevole dell’associazione Pediatri italiani. La temperatura dell'acqua, la sua trasparenza, il suo degradare dolcemente verso il largo e l'assenza di correnti la rendono una delle spiagge più sicure d'Italia. I più piccoli si sentono subito a loro agio e possono giocare in totale libertà mentre voi vi rilassate.
Paano makapaglibot

Come muoversi a San Vito Lo Capo

Muoversi a San Vito Lo Capo è molto semplice, si può fare a meno dell’auto poiché il paesino è piuttosto piccolo e pianeggiante e la sua spiaggia è praticamente in città. . La bicicletta è sicuramente il modo più simpatico per muovervi, specialmente se amate anche fare delle belle passeggiate nei dintorni. Sul Lungomare si trovano diversi servizi di noleggio bici.
Paano makapaglibot

Raggiungere i dintorni di San Vito Lo Capo

Per raggiungere le località nei dintorni di San Vito Lo Capo l’ideale è avere un’auto. Se siete arrivati in aereo vi suggeriamo di noleggiarla già in aeroporto per poter essere completamente autonomi nei vostri spostamenti. Oppure affidatevi al nostro SERVIZIO TRANSFER che potete prenotare on line "SANVITOLOCAPOTRANSFERT" il migliore servizio di noleggio con conducente di San Vito Lo Capo! Scegliere una delle nostre escursioni guidate è un’ottima soluzione se volete godervi il Relax della vacanza senza rinunciare all'aspetto culturale.